Guida Debian (lenny)

Da RELug :: Reggio Emilia Linux User Group.
Versione del 13 ago 2010 alle 04:59 di Grillo (discussione | contributi) (Deframmentare, partizionare)

La seguente guida è stata realizzata per essere d'aiuto ad installare, modificare, aggiornare e usare la distribuzione GNU/Linux Debian 5.0 Lenny.

Installiamo

Iniziamo con qualcosa di leggero

IMPORTANTE: WILK, ho copiato e incollato quello che c'era, leggi e correggi tu, poi cancella questa riga

Il nome Debian è una contrazione dei nomi di Debra e Ian Murdock, che fondarono il progetto.

Quando una distribuzione Debian è in fase di sviluppo utilizza un nome in codice. Finora i nomi utilizzati derivano dai personaggi del cartoon Toy Story:

- Buzz (Buzz Lightyear) era l'astronauta,

- Rex era il tirannosauro,

- Bo (Bo Peep) era la bambina che si prese cura della pecora,

- Hamm era il salvadanaio a porcellino,

- Slink (Slinky Dog (R)) era il cane giocattolo,

- Potato era, ovviamente, Mr. Potato (R),

- Woody era il cowboy.

- Sarge era il sergente dell'Armata Verde,

- Etch era la lavagna giocattolo (Etch-a-Sketch (R)).

- Sid era il bambino vicino di casa che distruggeva i giocattoli.


Riferimenti: La guida Debian, Pag. 9

Installazione del sistema di base

Il punto di partenza

Il punto di partenza consiste nel procurarsi i cd di Debian Sarge, l'ultima versione stabile al momento disponibile.

Io ho usato il cd1, il cd2 e il cd3. Potevo benissimo partire dal primo cd e tutte le altre cose che mi servivano potevo scaricarle da internet o in alternativa, potevo procurarmi tutti e 15 i cd che compongono la distribuzione.

Potete scaricarli utilizzando un client peer to peer come Bit Torrent o in alternativa scaricarli direttamente dal sito ufficiale via http o ftp.

Una volta scaricata l'immagine .iso basta masterizzarla con un comune programma di masterizzazione ed è fatta.

 Nota 1.2.1-1
 Niente paura: scaricare GNU/Linux è legale! 
 Il software libero è software che fornisce il permesso per chiunque di utilizzarlo, copiarlo e
 distribuirlo, in forma originale, o anche dopo averlo modificato, sia gratuitamente, sia a
 pagamento.  Il software libero può essere tale solo se viene messo a disposizione assieme al
 codice sorgente, per  cui, a questo proposito, qualcuno ha detto: «se non è sorgente, non è 
 software».
 [...] la «libertà» del software libero non sta tanto nel prezzo, che eventualmente può anche 
 essere  richiesto per il servizio di chi ne distribuisce le copie, ma nella possibilità di usarlo 
 senza vincoli, di copiarlo come e quanto si vuole, di poterne distribuire le copie, di poterlo 
 modificare e di poterne distribuire anche le copie modificate.
 In alcuni ambienti si preferisce utilizzare la definizione «Open Source» per fare riferimento al  
 software libero nei termini che sono stati descritti, per evitare ambiguità nella lingua inglese. 
 Sotto questo aspetto, nella lingua italiana, come in molte altre lingue, è più appropriato l'uso 
 della definizione «software libero». 
 Si distinguono quattro punti fondamentali, necessari perché il software possa essere considerato 
 «libero»:
 - libertà 0: la libertà di eseguire il programma per qualunque scopo;
 - libertà 1: la libertà di studiare come funziona il programma e di adattarlo alle proprie 
 esigenze (in tal caso, deve essere disponibile il sorgente);  
 - libertà 2: la libertà di ridistribuire copie del programma; 
 - libertà 3: la libertà di migliorare il programma e di distribuire tali miglioramenti (anche per
questo è necessario disporre dei sorgenti).
Il software che non può essere commercializzato, pur soddisfacendo i punti elencati qui, viene   
considerato «software semi-libero», [...].
Per completezza, uno schema di confronto tra le licenze principali è reperibile su gnu.org


Riferimenti:

Appunti di informatica libera

Deframmentare, partizionare

Prima dell'installazione sono necessari i seguenti passaggi:

1.deframmentare: per questo va anche bene l'utility di Windows chiamata "Utilità di deframmentazione dischi". Facendo ciò non dovreste avere problemi di perdita di dati durante la fase successiva;

2.partizionare: per far ciò ho utilizzato Partition Magic. In alternativa, avrei potuto usare il tool di partizionamento che compare durante il processo di installazione ma, obiettivamente, risulta difficile.

Nota 1.2.2-1: Una partizione è una "porzione" di un disco fisso. Su ogni partizione è possibile installare un solo sistema operativo. La procedura di partizionamento permette di ottenere più partizioni su un hard-disk e di conseguenza poter installare più sistemi operativi. E' anche un modo intelligente per gestire i vostri file. Pensate il caso in cui si il sistema operativo diventi inutilizza. Che fate? Formattare tutto perdendo irrimediabilmente i vostri dati? No se i dati li avete messi in una partizione separata rispetto al sistema operativo.

Nota 1.2.2-2: Il file system è il sistema che organizza i file all'interno dei dispositivi di memorizzazione ad accesso diretto. Windows Xp utilizza il file system proprietario NTFS, mentre una distribuzione GNU/Linux può utilizzare Ext2,Ext3, ReiserFS (quello che usa chi sta scrivendo) ecc... Al momento è sconsigliato fare operazioni di scrittura su una partizione NTFS da Linux e senza alcuni tools da Windows non potete vedere le partizioni Linux.

Nota 1.2.2-3: Introduciamo la Swap. Con GNU/Linux potete dedicare una partizione alla gestione della memoria virtuale. La swap entra in funzione una volta che la memoria RAM si satura e il sistema continua l'elaborazione scrivendo su una partizione dell'hard-disk. E' un pò come il pagefile.sys di Windows solo che la swap, come detto, non è un file che risiede sulla stessa partizione del sistema operativo ma una partizione autonoma e questo evita problemi da un punto di vista tecnico. E' preferibile sia dal punto di vista delle prestazioni sia per il fatto che si evitano complicazioni nel momento dell'arresto del sistema.

Il partizionamento è SEMPRE un operazione pericolosa: fatevi un backup dei dati più importanti!

Ognuno suddividerà il proprio hard disk in base alle proprie esigenze. Creerà una partizione di swap sulla base della RAM di cui si dispone. Nell'immaggine seguente potete vedere come l'autore di questo paragrafo ha suddiviso il proprio hd.

@@ INSERIRE UN IMMAGINE @@

PER WILK: L'immagine non c'e' mai stata, ho copiato e incollato anche l'ERRORE

Installazione vera e propria

Installazione dell'interfaccia grafica

Altre cose da installare

Personalizzazine dell'interfaccia grafica

Ultimi accorgimenti

Abbellire il desktop

Configurazione del window manager, del file magager ecc...

Screenshot dei nostri desktop

Ricompilare il kernel

Installazione dei programmi e spiegazioni

Strumenti di amministrazione

I soliti problemi...

Comandi e strumenti vari

Appendice A: Link utili

Appendice B: Glossario