Differenze tra le versioni di "Gestione server-mirror"

Da RELug :: Reggio Emilia Linux User Group.
 
(11 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
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*'''Guida alla gestione del Server-Mirror: '''
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[[Categoria:RELug]]
La seguente guida fornisce le indicazioni per una gestione di base del server mirror in dotazione a RELug  
 
allo scopo di permettere numerose installazioni durante gli eventi  pubblici
 
---------------------------------------------------------------
 
*Introduzione alle funzioni principali
 
La macchina è stata costruita in ambiente Debian 6.0.4 squeeze (Kernel 2.6.32-5-amd64)
 
pensata per contenere i repository delle principali distribuzioni attualmente in uso.
 
E' stato anche installato un ambiente LTSP a scopo dimostrativo e di sperimentazione.
 
  
*Risorse Hardware
+
== Guida alla gestione del Server-Mirror ==
La macchina è così composta:
+
La seguente guida fornisce le indicazioni per una gestione di base del server mirror in dotazione a RELug allo scopo di permettere numerose installazioni durante gli eventi pubblici
Atom 4core x 1.6GHz -2Gb ram
 
n°1 hd da 1Tb
 
n°1 eth0 10/100/1000 Mb/s  (da utilizzare per la rete di client)
 
n°1 eth3 10/100 Mb/s (da utilizzare per l'accesso ad internet)
 
n°4 usb (per periferiche portatili lettori cd-dvd chiavette ecc.)
 
  (La risoluzione  video è attualmente supportata fino a 1024x768)
 
  
*Le credenziali del server
+
== Introduzione alle funzioni principali ==
Root , Utenti e Password sono scritte sulla macchina  (rispettare le maiuscole e minuscole)
+
La macchina è stata costruita in ambiente Debian 6.0.4 squeeze (Kernel 2.6.32-5-amd64) pensata per contenere i repository delle principali distribuzioni attualmente in uso.
  
*Gli Update automatici
+
E' stato anche installato un ambiente LTSP a scopo dimostrativo e di sperimentazione.
Lo script /home/relug/.bin/mirror-update eseguito ad una determinata ora del giorno mediante cron ,provvede agli  aggiornamenti dei repository debian e ubuntu
 
debian-mirror , debian-multimedia-mirror , ubuntu-mirror sono gli script che vengono eseguiti in successione automaticamente .
 
Per aggiungere una distro occorre modificare questi file alla riga --dist aggiungendo o eliminando le distro prescelte.
 
(esempio --dist=precise,precise-updates \ prevede lo scaricamento delle distro Ubuntu_12.04_Precise_Pangolin)
 
  
*Come gestire Cron
+
== Risorse Hardware ==
Da terminale comandare crontab -e
+
La macchina è così composta:
 +
* Atom 4core x 1.6GHz -2Gb ram
 +
* n°1 hd da 1Tb
 +
* n°1 eth0 10/100/1000 Mb/s  (da utilizzare per la rete di client)
 +
* n°1 eth3 10/100 Mb/s (da utilizzare per l'accesso ad internet)
 +
* n°4 usb (per periferiche portatili lettori cd-dvd chiavette ecc.)
 +
(La risoluzione  video è attualmente supportata fino a 1024x768)
  
*Come verificare che il server sia aggiornato
+
== Le credenziali del server ==
Non c'è modo di fare questa verifica ma è sufficiente eseguire /home/relug/.bin/mirror-update
+
Root ,Utenti e Password sono scritte sulla macchina (rispettare le maiuscole e minuscole).
da una finestra terminale per vedere scorrere gli aggiornamenti fino al ritorno del prompt
 
  
*La gestione Remota
+
== Update automatici ==
Il server è raggiungibile con collegamento ssh relug@mirror-relug.dyndns.org
+
Lo script /home/relug/.bin/mirror-update eseguito ad una determinata ora del giorno mediante cron, provvede agli  aggiornamenti dei repository debian e ubuntu.
(questo indirizzo è disponibile per merito del servizio attivato su   dyndns.com
 
Un log di errori può essere letto alla pag: http://mirror-relug.dyndns.org/Ultimoerrore.txt
 
  
*Archivio delle immagini ISO e file multimediali
+
debian-mirror, debian-multimedia-mirror, ubuntu-mirror, sono gli script che vengono eseguiti in successione automaticamente.
Nella dir /var/www/ sono presenti i link ai vari archivi fruibili anche da web
 
Nella dir /opt/iso sono presenti le immagini delle distro più significative
 
Nella dir /opt/biasco i video di CristianBiasco
 
Nella dir /opt/Video i video di realizzazioni open
 
Altri software e servizi
 
LTSP (non ancora installato)
 
  
*Guida all'utilizzo del Server-Mirror :
+
Per aggiungere una distro occorre modificare questi file alla riga --dist aggiungendo o eliminando le distro prescelte (esempio --dist=precise,precise-updates \ prevede lo scaricamento delle distro Ubuntu_12.04_Precise_Pangolin).
  
Nb. (per fruttare al meglio le potenzialità del sistema occorre dotarsi di switch 10/100/1000 Mb/s)
+
== (Uso di) Cron ==
Nb. (per eseguire l'installazione su di un solo pc senza switch occorre allacciarsi con un cavo tipo "cross")
 
  
*Utilizzo senza connessione internet
+
Lista: <code>crontab -l</code>
  
Durante un LIP  la connessione internet potrebbe non essere disponibile o di scarse prestazioni
+
Edita: <code>crontab -e</code>
Quindi  per l'installazione in contemporanea di parecchie distribuzioni linux è possibile sfruttare il server.
 
  
Pertanto occorre configurare l'ip address  "statico" per la porta eth0 che fornirà il dhcp ai client
+
== Verificare che il server sia aggiornato ==
Le modifiche si apportano al file: /etc/network/interface
+
Non c'è modo di fare questa verifica ma è sufficiente eseguire <code>/home/relug/.bin/mirror-update</code> da una finestra terminale per vedere scorrere gli aggiornamenti fino al ritorno del prompt.
Successivamente alle modifiche occorre eseguire il comando:
+
Al termine di ogni aggiornamento cron invia una mail che è consultabile con mutt da una finestra di terminale.
/etc/init.d/networking restart
 
  
*Utilizzo in presenza di connessione internet
+
== Gestione Remota ==
 +
Il server è raggiungibile con collegamento SSH:
 +
<pre style="color:green">ssh relug@relug.ns0.it</pre>
 +
se in carico a [[Utente:Davide|Davide]]:
 +
<pre style="color:green">ssh relug@relug.ns0.it -p 10122</pre>
  
Se si dispone di connessione internet vale la pena sfruttarla
+
Un log di errori può essere letto alla pagina:
Pertanto occorre configurare l'ip address  "dinamico" per la porta eth3 che fornirà l'accesso ad internet
+
: http://relug.ns0.it/Ultimoerrore.txt
ed anche l'ip address "statico" per la porta eth0 che fornirà il dhcp ai client
+
: se in carico a [[Utente:Davide|Davide]]: http://relug.ns0.it:10180/Ultimoerrore.txt
Le modifiche si apportano al file: /etc/network/interface
 
Successivamente alle modifiche occorre eseguire il comando:
 
/etc/init.d/networking restart
 
  
*Esempio di una installazione della distribuzione Ubuntu12.04
+
== Archivio delle immagini ISO e file multimediali ==
Verificare il bios del client per adottare la sequenza di boot più opportuna
 
  
*Boot da scheda di rete PXE
+
;/var/www/
Allacciare il PC da installare , avviare la macchina provvedendo a forzare il boot da lan pxe
+
: Links a vari archivi fruibili anche da web
alla schermata del menu scegliere la distro preferita (in realtà o debian o ubuntu)
+
;/opt/iso
procedere come in una normale installazione da cd rom
+
: Immagini delle distro più significative
alla richiesta del server DNS lasciare vuoto
+
;/opt/biasco
alla richiesta del server mirror scorrere in alto il menu fino alla voce "inserisci manualmente"
+
: I video di CristianBiasco
alla richiesta del host mirror inserire l'IP del server (192.168.176.254)
+
;/opt/Video
alla richiesta della Directory inserire /ubuntu/  oppure  /debian/
+
: I video di realizzazioni open.
alla richiesta del server Proxy  lasciare vuoto
 
(da questo passaggio in poi dovrebbe funzionare ma non abbiamo mai avuto il piacere di sperimentarlo)
 
  
*Boot da CD-Dvd  
+
Altri software e servizi
  (da verificare)
+
 
*Boot da chiavetta USB
+
LTSP (non ancora installato)
(da verificare)
+
 
 +
== Guida all'utilizzo del Server-Mirror ==
 +
 
 +
Per sfruttare al meglio le potenzialità del sistema occorre dotarsi di switch 10/100/1000 Mb/s.
 +
 
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Per eseguire l'installazione su di un solo pc senza switch occorre allacciarsi con un cavo tipo "cross".
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== Utilizzo senza connessione internet ==
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Durante un LIP  la connessione internet potrebbe non essere disponibile o di scarse prestazioni, quindi  per l'installazione in contemporanea di parecchie distribuzioni linux è possibile sfruttare il server.
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Occorre configurare l'ip address "statico" per la porta eth0 che fornirà il dhcp ai client.
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Le modifiche si apportano al file: /etc/network/interface
 +
 
 +
Successivamente alle modifiche occorre eseguire il comando:
 +
<code>/etc/init.d/networking restart</code>
 +
 
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== Utilizzo in presenza di connessione internet ==
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Se si dispone di connessione internet vale la pena sfruttarla.
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Occorre configurare l'ip address "dinamico" per la porta eth3 che fornirà l'accesso ad internet ed anche l'ip address "statico" per la porta eth0 che fornirà il dhcp ai clients.
 +
 
 +
Le modifiche si apportano al file: /etc/network/interface
 +
 
 +
Successivamente alle modifiche occorre eseguire il comando:
 +
<code>/etc/init.d/networking restart</code>
 +
 
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== Esempi d'installazione ==
 +
Anzitutto occorre verificare nel bios del client, adottando la sequenza di boot piu` opportuna.
 +
 
 +
==== Boot da scheda di rete PXE ====
 +
# Allacciare il PC da installare,
 +
# avviare la macchina provvedendo a forzare il boot da lan PXE
 +
# alla schermata del menu scegliere la distro preferita (in realtà o debian o ubuntu),
 +
# procedere come in una normale installazione da cd rom,
 +
# alla richiesta del server DNS lasciare vuoto,
 +
# alla richiesta del server mirror scorrere in alto il menu fino alla voce "inserisci manualmente",
 +
# alla richiesta del host mirror inserire l'IP del server (192.168.101.1),
 +
# alla richiesta della Directory inserire /ubuntu/ oppure /debian/,
 +
# alla richiesta del server Proxy lasciare vuoto,
 +
# da questo passaggio in poi dovrebbe funzionare, ma non abbiamo mai avuto il piacere di sperimentarlo :) .
 +
 
 +
==== Boot da CD-Dvd ====
 +
E` possibile che in assenza del server ed anche in assenza di collegamento internet si decida di provvedere all'installazione di una distribuzione mediante l'uso di un LIVE CD.
 +
 
 +
Al termine dell'installazione il sistema risulta funzionante ma non aggiornato.
 +
 
 +
Per procedere al solo aggiornamento mediante l'utilizzo del server collegare il pc alla lan come descritto ai punti precedenti.
 +
 
 +
Avviare il gestore pacchetti aggiungendo l'indirizzo del server nella lista dei repository, oppure da shell modificare il file /etc/apt/source.list come nell'esempio riportato sotto che prevede l'aggiornamento di una Ubuntu:
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 +
<code>
 +
deb http://relug-srv/ubuntu <distroname> main universe multiverse restricted
 +
 
 +
deb http://relug-srv/ubuntu <distroname> main universe multiverse restricted
 +
</code>
 +
 
 +
se non dovesse funzionare, utilizzare l'ip:
 +
 
 +
<code>
 +
deb http://192.168.101.1/ubuntu <distroname> main universe multiverse restricted
 +
 
 +
deb http://192.168.101.1/ubuntu <distroname> main universe multiverse restricted
 +
</code>
 +
 
 +
Procedere con l'aggiornamento come si preferisce o tramite interfaccia grafica o testuale.
 +
 
 +
Al termine, i comandi sopracitati possono essere eliminati.
 +
 
 +
==== Boot da chiavetta USB ====
 +
(da verificare)
 +
La procedura dovrebbe essere la medesima dell'installazione mediante cd-dvd

Versione attuale delle 17:53, 5 feb 2014


Guida alla gestione del Server-Mirror

La seguente guida fornisce le indicazioni per una gestione di base del server mirror in dotazione a RELug allo scopo di permettere numerose installazioni durante gli eventi pubblici

Introduzione alle funzioni principali

La macchina è stata costruita in ambiente Debian 6.0.4 squeeze (Kernel 2.6.32-5-amd64) pensata per contenere i repository delle principali distribuzioni attualmente in uso.

E' stato anche installato un ambiente LTSP a scopo dimostrativo e di sperimentazione.

Risorse Hardware

La macchina è così composta:

  • Atom 4core x 1.6GHz -2Gb ram
  • n°1 hd da 1Tb
  • n°1 eth0 10/100/1000 Mb/s  (da utilizzare per la rete di client)
  • n°1 eth3 10/100 Mb/s (da utilizzare per l'accesso ad internet)
  • n°4 usb (per periferiche portatili lettori cd-dvd chiavette ecc.)

(La risoluzione  video è attualmente supportata fino a 1024x768)

Le credenziali del server

Root ,Utenti e Password sono scritte sulla macchina (rispettare le maiuscole e minuscole).

Update automatici

Lo script /home/relug/.bin/mirror-update eseguito ad una determinata ora del giorno mediante cron, provvede agli  aggiornamenti dei repository debian e ubuntu.

debian-mirror, debian-multimedia-mirror, ubuntu-mirror, sono gli script che vengono eseguiti in successione automaticamente.

Per aggiungere una distro occorre modificare questi file alla riga --dist aggiungendo o eliminando le distro prescelte (esempio --dist=precise,precise-updates \ prevede lo scaricamento delle distro Ubuntu_12.04_Precise_Pangolin).

(Uso di) Cron

Lista: crontab -l

Edita: crontab -e

Verificare che il server sia aggiornato

Non c'è modo di fare questa verifica ma è sufficiente eseguire /home/relug/.bin/mirror-update da una finestra terminale per vedere scorrere gli aggiornamenti fino al ritorno del prompt. Al termine di ogni aggiornamento cron invia una mail che è consultabile con mutt da una finestra di terminale.

Gestione Remota

Il server è raggiungibile con collegamento SSH:

ssh relug@relug.ns0.it

se in carico a Davide:

ssh relug@relug.ns0.it -p 10122

Un log di errori può essere letto alla pagina:

http://relug.ns0.it/Ultimoerrore.txt
se in carico a Davide: http://relug.ns0.it:10180/Ultimoerrore.txt

Archivio delle immagini ISO e file multimediali

/var/www/
Links a vari archivi fruibili anche da web
/opt/iso
Immagini delle distro più significative
/opt/biasco
I video di CristianBiasco
/opt/Video
I video di realizzazioni open.

Altri software e servizi

LTSP (non ancora installato)

Guida all'utilizzo del Server-Mirror

Per sfruttare al meglio le potenzialità del sistema occorre dotarsi di switch 10/100/1000 Mb/s.

Per eseguire l'installazione su di un solo pc senza switch occorre allacciarsi con un cavo tipo "cross".

Utilizzo senza connessione internet

Durante un LIP  la connessione internet potrebbe non essere disponibile o di scarse prestazioni, quindi  per l'installazione in contemporanea di parecchie distribuzioni linux è possibile sfruttare il server.

Occorre configurare l'ip address "statico" per la porta eth0 che fornirà il dhcp ai client.

Le modifiche si apportano al file: /etc/network/interface

Successivamente alle modifiche occorre eseguire il comando: /etc/init.d/networking restart

Utilizzo in presenza di connessione internet

Se si dispone di connessione internet vale la pena sfruttarla.

Occorre configurare l'ip address "dinamico" per la porta eth3 che fornirà l'accesso ad internet ed anche l'ip address "statico" per la porta eth0 che fornirà il dhcp ai clients.

Le modifiche si apportano al file: /etc/network/interface

Successivamente alle modifiche occorre eseguire il comando: /etc/init.d/networking restart

Esempi d'installazione

Anzitutto occorre verificare nel bios del client, adottando la sequenza di boot piu` opportuna.

Boot da scheda di rete PXE

  1. Allacciare il PC da installare,
  2. avviare la macchina provvedendo a forzare il boot da lan PXE
  3. alla schermata del menu scegliere la distro preferita (in realtà o debian o ubuntu),
  4. procedere come in una normale installazione da cd rom,
  5. alla richiesta del server DNS lasciare vuoto,
  6. alla richiesta del server mirror scorrere in alto il menu fino alla voce "inserisci manualmente",
  7. alla richiesta del host mirror inserire l'IP del server (192.168.101.1),
  8. alla richiesta della Directory inserire /ubuntu/ oppure /debian/,
  9. alla richiesta del server Proxy lasciare vuoto,
  10. da questo passaggio in poi dovrebbe funzionare, ma non abbiamo mai avuto il piacere di sperimentarlo :) .

Boot da CD-Dvd

E` possibile che in assenza del server ed anche in assenza di collegamento internet si decida di provvedere all'installazione di una distribuzione mediante l'uso di un LIVE CD.

Al termine dell'installazione il sistema risulta funzionante ma non aggiornato.

Per procedere al solo aggiornamento mediante l'utilizzo del server collegare il pc alla lan come descritto ai punti precedenti.

Avviare il gestore pacchetti aggiungendo l'indirizzo del server nella lista dei repository, oppure da shell modificare il file /etc/apt/source.list come nell'esempio riportato sotto che prevede l'aggiornamento di una Ubuntu:

deb http://relug-srv/ubuntu <distroname> main universe multiverse restricted

deb http://relug-srv/ubuntu <distroname> main universe multiverse restricted

se non dovesse funzionare, utilizzare l'ip:

deb http://192.168.101.1/ubuntu <distroname> main universe multiverse restricted

deb http://192.168.101.1/ubuntu <distroname> main universe multiverse restricted

Procedere con l'aggiornamento come si preferisce o tramite interfaccia grafica o testuale.

Al termine, i comandi sopracitati possono essere eliminati.

Boot da chiavetta USB

(da verificare) La procedura dovrebbe essere la medesima dell'installazione mediante cd-dvd